Ponte Grande 10 luglio 1943

materialicons-round-854 158 Via Elorina Siracusa

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Il Ponte Grande  permette di attraversare l'Anapo, il fiume Ciane e canale Mammaiabica .

E' stato luogo di importanti scontri e rappresentava per gli inglesi un'opera strategica prioritaria per poter arrivare nel minor tempo possibile da Fontane Baianche (luogo dello sbarco) al porto di Siracusa. 

La battaglia del Ponte Grande durò per quasi tutta la giornata del 10 luglio 1943. Dopo un’ iniziale riconquista italiana nel primo pomeriggio, il ponte sul fiume Anapo venne definitivamente ripreso dai soldati britannici circa un’ora più tardi. Decine di soldati e marinai italiani e soldati inglesi caddero nella feroce battaglia per il possesso del Ponte Grande.

La struttura originaria venne demolita negli anni ’50.




La mattina del 10 luglio 1943, alla notizia degli sbarchi degli Alleati, il brigadiere Calcagno, nonostante i tentativi dei familiari per dissuaderlo, decise di raggiungere Siracusa in bicicletta per presentarsi in Questura. Dopo avere raggiunto un posto di blocco del Regio Esercito a pochi chilometri dalla città, il brigadiere Calcagno insieme ad un milite dell’antiaerea, Nunzio Formisano, salì a bordo di un mezzo dei vigili del fuoco diretto a Siracusa.

Intorno alle 8 del mattino l’automezzo dei vigili del fuoco giunse al Ponte Grande, sul fiume Anapo, una delle principali strade d’accesso alla città. Qui il veicolo venne attaccato dai paracadutisti britannici, che avevano occupato il ponte nelle prime ore del mattino. Mentre i vigili del fuoco cercavano scampo sotto le arcate della struttura, il brigadiere Calcagno estrasse la pistola facendo fuoco contro i parà britannici, ma venne colpito e ucciso insieme al milite Formisano dalle raffiche delle armi da fuoco dei soldati nemici.

I corpi del brigadiere Calcagno e di altri caduti della battaglia del Ponte Grande vennero gettati nel sottostante fiume Anapo, nel quale vennero recuperati pochi giorni dopo, intrappolati nelle reti di sbarramento e quindi sepolti sull’argine del fiume, in una fossa contraddistinta da tre croci sulla quale era stato scritto in inglese “ tre sconosciuti italiani”. Qui la salma di Calisto Calcagno venne riconosciuta dalla moglie il successivo 1° Ottobre.

Fonte: https://www.cadutipoliziadistato.it/caduti/calcagno-calisto/



Nei pressi del Ponte Grande vi sono casematte e una postazione Tobruk



Bandiera a cura dell'Associazione Culturale Lamba Doria in ricordo dello scontro avvenuto in questi luoghi e degli atti eroici compiuti dagli italiani per la sua difesa, si ricordano ad esempio: Calisto Calcagno brigadiere di pubblica sicurezza e Formisano Nunzio dell'U.N.P.A.



Nel 2008 su iniziativa della'Associazione culturale "Lamba Doria" il Ponte sull'Anapo è stato dedicato ai caduti del 10 luglio 1943 e che lo difesero con onore e coraggio andando incontro a morte certa.